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Vivere all’estero in questo momento di preoccupazione e incertezza: 10 cose che puoi fare

Se un anno fa ci avessero detto che sarebbe arrivata una pandemia a paralizzare il mondo e a scuotere le nostre vite, avremmo fatto fatica a crederlo.

Oggi scrivo questo post guardando il mare di Brighton con diverse emozioni nel cuore e con la profonda convinzione che possiamo superare questa grande difficoltà se la fronteggiamo in modo attivo.

Se sei un expat, probabilmente in questo momento stai vivendo una montagna russa di stati d’animo..

..fai fatica a realizzare quello che sta accadendo

..sei preoccupato per i tuoi familiari e i tuoi amici in Italia

..ti fa male pensare che stanno soffrendo

..ti domandi quando potrai rivederli

..è strano per te continuare a fare cose che loro al momento non possono fare, magari ti senti anche in colpa (se non sei anche tu già in lockdown)

..sei arrabbiato perchè avevi pianificato di tornare in Italia, oppure qualcuno sarebbe dovuto venire da te, oppure ancora avevi programmato delle vacanze per staccare finalmente la spina

..ti agiti perchè accumuli e assorbi le difficoltà dei tuoi cari (anche le loro sollecitazioni a fare questo o quello)

..al contempo sei preoccupato e cerchi di capire come evolverà la situazione nel Paese dove vivi

..a volte ti senti impotente, non sai cosa puoi fare

..magari in certi momenti hai paura e ti senti solo perchè sei lontano

..ti preoccupa l’impatto che tutto questo potrà avere

..magari alterni momenti di ottimismo con momenti di scoraggiamento, momenti di evitamento del problema con momenti di grande negatività

..ti senti molto vicino all’Italia e riemerge in te un grande senso di appartenenza

..cerchi di capire come saranno i prossimi mesi e come ti puoi organizzare con il tuo lavoro.

Se stai vivendo tutto questo è normale, sono tutte risposte ad una situazione complessa.

Rispetto a questo voglio darti alcuni suggerimenti su come puoi prenderti cura di te in questo momento, per evitare che la tua montagna russa diventi più ripida e per aumentare il tuo senso di stabilità:

  1. Non negare ciò che senti, è una lotta che non ti fa bene. Se sei spaventato, arrabbiato o triste parlane con i tuoi familiari in Italia, con i tuoi amici expat, oppure butta su carta tutti i tuoi pensieri su un diario giornaliero. Se ti stai facendo lo scrupolo di essere un peso, ricordati che le tue emozioni non sono meno importanti di quelle degli altri e che spesso le persone si sentono più vicine a te se ti apri con loro.
  2. Non privarti della gioia se la vivi. Se ti capita di essere felice per un qualsiasi motivo e ti viene da sentirti in colpa, non privartene, la gioia e la speranza ti servono in questo momento duro.
  3. Poni dei confini. Non stare tutto il tempo a contatto con la tua famiglia e a leggere le news. Bilancia le telefonate e proteggi un tuo spazio di tranquillità. Anche perchè con molta ansia gli sarai poco di supporto.
  4. Coltiva la tua sicurezza interna. Presta attenzione a quello che ti dà un senso di solidità. Che cos’è che ti fa sentire più calmo? Scrivitelo e rendilo una priorità.
  5. Rifletti su ciò che di solito dai per scontato. Ad esempio la libertà di poterti spostare quando vuoi e viaggiare.
  6. Aumenta il senso di potere sulla tua vita. Resta attivo nel pianificare i tuoi mesi e le tue settimane, mantieni il focus sui tuoi progetti, gestisci il tuo tempo, impatta positivamente nella vita di chi ami aiutandoli nel modo che ti riesce bene.
  7. Dedica del tempo per ridurre lo stress. Pensa alle attività che più ti piacciono e mettile in agenda, non sono secondarie, in questo momento sono primarie per il tuo benessere psicologico. Ricordati del tuo corpo: massaggialo, fai stretching, cammina, fai esercizio. Segui delle meditazioni guidate, spruzza un olio essenziale che ti rilassa sul cuscino, indossa degli abiti morbidi. Gioca, allenta la tensione con qualcosa di leggero ogni giorno.
  8. Rinforza la rete di supporto dove vivi. Condividi i tuoi pensieri con i tuoi amici expat, crea delle collaborazioni, confrontati sulle soluzioni e sulle idee che ti vengono in mente.
  9. Fatti questa domanda. “Cosa posso fare in questo momento che mi aiuterebbe a stare meglio anche un 1% in più?”
  10. Se a un certo punto hai bisogno di un aiuto, ho creato questo per te. Un percorso gratuito di 4 giorni via email per aiutarti ad aumentare il tuo senso di stabilita’ e per tranquillizzarti se hai paura o sei in ansia, puoi iscriverti qui. Ti aspetto ❤

Pensi che questo post possa essere utile a qualcuno che conosci? Condividilo 🙂

Un abbraccio,

Giulia

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33 commenti su “Vivere all’estero in questo momento di preoccupazione e incertezza: 10 cose che puoi fare

  1. Consigli utilissimi anche per chi in Italia già sta vivendo lo sconvolgimento della vita per via del coronavirus

  2. Grazie, al lavoro (in ospedale) sono stata rimproverata dalla manager perché sono molto irritabile al momento. Ho tutta la famiglia a Milano. Mi sento in colpa a poter uscire a passeggiare quando i miei cari non possono 😔

    1. Non deve essere per nulla facile gestire tutte le emozioni di questa situazione lavorando in prima linea, essendo lontana dalla famiglia e avendoli in una zona molto vulnerabile. Un caro saluto ❤️

  3. Che bella idea x gli expat ! Io vivo in UK e il tuo articolo riflette molto come mi sto sentendo in questi giorni. Grazie X il tuo supporto,continueró a leggerti

    1. Ciao Anna, grazie del tuo messaggio, dare supporto in questo momento per me e’ fondamentale 👍 Un caro saluto

  4. Io abito nel Kent, ho figli qui e nipoti in Italia. Che situazione! Mi preoccupo per tutti e’ non trovò una soluzione ;; prego.

    1. Comprendo la tua preoccupazione e il tuo senso di impotenza..purtroppo possiamo solo concentraci sull’unica cosa su abbiamo potere, le nostre azioni, quindi proteggerci e informare gli altri. Un caro saluto ❤️

  5. Grazie davvero, le mie attuali emozioni sono state descritte con fedeltà attraverso le tue parole, misurate e congrue. Stringiamoci nella consapevolezza che siamo in tanti a provare lo stesso…

  6. Grazie mille, è stato davvero commovente leggere pensieri, sensazioni ed emozioni che mi stanno colpendo a turno, giorno dopo giorno. La voglia di tornare a casa era, ed è, tantissima ma il timore di espormi/esporre i miei familiari è più grande, ed il buon senso finora ha prevalso. Se dovessi fare qualcosa, ad occhi chiusi e senza pensare alle conseguenze, prenderei il primo mezzo a disposizione e tornerei a casa: ritornando con i piedi per terra, però, mi rendo immediatamente conto di quanto sarebbe sbagliato, oltre che praticamente impossibile. La beffa è che quest’anno avevo deciso che non sarei rientrata a casa per Pasqua (“perché voglio cambiare, perché sono già rientrata a lungo a Natale, perché voglio partire per conoscere un’altra nuova meta”), ma sarà la prima cosa che farò appena ne avrò la possibilità.

    1. Ciao Silvia, leggo il tuo forte desiderio di tornare e il contemporaneo tentativo di tenerti a freno, sono momenti difficili che sollecitano nostalgia, bisogno di vicinanza e sicurezza, il fatto che tu non stia agendo d’impulso racconta delle tue capacita’ di gestire le emozioni forti, congratulati con te stessa per questo, e abbraccia quelle parti di te che sono dispiaciute e frustrate per questa temporanea impossibilita’. Quando potrai ti gusterai quegli abbracci, per poi tornare alle tue avventure e alla costruzione della vita che desideri per te. Grazie della tua condivisione 🌻

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